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La Direzione regionale Rifiuti con la determina n.G04789 ha dato la rimessa in esercizio di una delle tre linee dell’inceneritore di San Vittore del Lazio. Con una seconda determina ha consentito un incremento di ulteriori 24mila tonnellate di immondizia.  “Lo ho detto più volte–ammonisce il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia e Presidente della XV Comunità montana Valle del Liri Gianluca Quadrini –Un altro bel regalo per le festività di Pasqua che va a sommarsi a quello di Natale scorso quando furono scaricate 100mila tonnellate in quel termovalorizzatore. Così la Ciociaria diventa sempre più schiava della spazzatura romana e della sua incapacità nel gestire l’emergenza, grazie ai rappresentanti provinciali in Regione, per i quali la priorità non è certo il bene del nostro territorio”.


"Per il Presidente Zingaretti e l’assessore all’ambiente Buschini evidentemente non c'è alcun pericolo. Mentre la zona del cassinate continua ad essere martoriata a livello ambientale a discapito della salute dei cittadini del posto e di tutti quelli dei paesi limitrofi,non viene messa in atto nessuna azione di contrasto per impedire ciò . Anziché scaricare le responsabilità addossando la colpa alla sindaca pentastellata poiché l’impianto di San Vittore è controllato in parte da Acea spa e in parte dal comune di Roma perché la Regione non prende provvedimenti seri attraverso tavoli istituzionali?”.


“La provincia di Frosinone non deve più pagare le decisioni scellerate di chi cerca sempre di trarre il maggior profitto economico non curandosi delle conseguenze che si verranno a creare sulla salute e sull’ambiente. E’ necessario mettere in campo tutte le azioni anche le più estreme necessarie ad impedire il conferimento in futuro di altri ‘scarti’nel termovalorizzatore di Acea – conclude il consigliere provinciale forzista Quadrini.

Frosinone, 15 aprile 2017


Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere provinciale
Capogruppo di Forza Italia