Giornata della Memoria: Il Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone Gianluca Quadrini, riflette sull’Importanza della Memoria Storica nella giornata del ricordo presso IIs Bragaglia di Frosinone. 

 
Questa mattina, il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, ha partecipato alla cerimonia per la Giornata della Memoria organizzata dall’IIS Bragaglia di Frosinone, un evento di grande rilevanza che ha visto la consegna delle medaglie d’oro ai cittadini italiani, militari e civili, deportati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.
 
“La Giornata della Memoria rappresenta un monito che dobbiamo custodire con grande rispetto e impegno, per non dimenticare mai le atrocità del passato e per tramandare alle future generazioni il valore della pace, della dignità umana e dei diritti civili. Oggi le Istituzioni hanno avuto l'onore, grazie a Sua Eccellenza il Prefetto Liguori, di consegnare le medaglie d’oro a coloro che, con straordinario coraggio, hanno vissuto l’inferno dei campi di concentramento e dei lavori forzati. Questo tributo è il nostro modo di dire ‘non vi dimentichiamo’ e di riconoscere l’immenso valore di chi ha sofferto, ma non ha mai perso la propria umanità,” ha dichiarato il Presidente del Consiglio Provinciale.
La cerimonia, che si è svolta alla presenza delle autorità civili e militari, tra cui il Prefetto di Frosinone, S.E. Ernesto Liguori che ha dedicato parole encomiabili sull’importanza di preservare la memoria storica. Presenti il Presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Prof. Laura Superchi, numerosi Sindaci della provincia e del Dirigente Scolastico dell’IIS Bragaglia, Prof. Fabio Giona, uniti tutti dal pensiero che eventi come questo sono fondamentali per la formazione delle giovani generazioni e per la costruzione di una società più consapevole e inclusiva.
Il Presidente Quadrini ha inoltre espresso un sentito ringraziamento all’IIS Bragaglia, al Dirigente Scolastico e alla Dirigente Scolastica Provinciale, la Prof. Laura Superchi,  per la straordinaria sensibilità con la quale hanno affrontato la giornata e per gli importanti lavori che si stanno attuando nell’ambito scolastico. “L’impegno della scuola, nel coinvolgere gli studenti in un momento così significativo, è fondamentale per costruire una società che non dimentichi mai le ferite del passato e che sappia promuovere i valori di rispetto, solidarietà e giustizia sociale,” ha aggiunto.
La cerimonia si è conclusa con una riflessione condivisa da tutte le autorità presenti, che hanno ribadito l’importanza di mantenere viva la memoria storica per prevenire il ripetersi di tragedie simili e per onorare la memoria di tutte le vittime, senza mai abbassare la guardia contro ogni forma di discriminazione e violenza.

“Diffondere la cultura in questo luogo è una grande occasione per Arpino” – il commento di Gianluca Quadrini, all’indomani del sopralluogo presso la sede della Fondazione Mastroianni.


L’edificio che ospita la sede della Fondazione Marstroianni è stato, nella giornata di ieri, oggetto di sopralluogo da parte di tecnici e del Presidente del Consiglio Provinciale, Gianluca Quadrini. Erano presenti il geometra della provincia di Frosinone, Pierluigi Scaccia, il presidente della Proloco di Arpino ,il dottor  Luciano Rea, l’ingegnere Antonio Sardellitti, presidente dell’associazione Terra di Cicerone, il nuovo Presidente della Fondazione Mastroianni, la dottoressa Francesca Casinelli e l’architetto Maurizio Mastroianni, membro del CDA. Il sopralluogo ha interessato tutto l’edificio, dall’area museale della Fondazione agli spazi oggi non utilizzati. Si sono verificate le esatte condizioni strutturali e valutate le possibili soluzioni per gli ambienti che oggi risultano chiusi. “Il patrimonio culturale della città di Arpino oltre ad essere un fiore all’occhiello e un’eccellenza del nostro territorio è conosciuto e apprezzato anche al di fuori nel suolo provinciale.” Commenta Gianluca Quadrini. “Siamo la terra di Cicerone, la terra dell’arte e della lingua latina. Conserviamo un patrimonio inestimabile che non si può non pensare di diffonderlo anche nel resto del mondo.
Il sopralluogo, al quale ho personalmente assistito, è stato fondamentale per raccogliere l’istanza di trasformare questo edificio come centro nevralgico della divulgazione della lingua latina. Gli spazi che oggi non sono utilizzati, devono diventare delle vere e proprie aule multimediali dove poter seguire corsi di lingua latina, riconosciuti, da ogni parte del mondo. In un mondo scolastico sempre più digitale anche l’insegnamento delle lingue classiche deve ormai tenere conto degli strumenti multimediali.”
Dall’aspetto innovativo, Gianluca Quadrini passa all’analisi del patrimonio storici. L’edificio, infatti ospita al suo interno delle cantine secolari.
“In tutto questo non dobbiamo tralasciare l’aspetto storico, la sua conservazione e la sua valorizzazione. La presenza di cantine risalenti al 1200/1300 rendono l’edificio unico nel suo genere. Al loro interno si potrebbero ospitare delle mostre, permanenti, legate al nostro territorio, mostre di arte povera che testimoniano gli antichi mestieri, di prodotti tipici, coinvolgendo la cittadinanza intera. Ricordiamo che senza la memoria storica una comunità perde la sua identità. Il mio intento, invece è di dare vita a questa struttura affinchè diventi l’immagine bella di Arpino.
Per questo, mi farò portavoce, al livello provinciale, di questa occasione per Arpino perché per la mia città, ma anche per il territorio circostante, è una grande traguardo in termini di crescita, sviluppo e benessere.”


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