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Il consigliere provinciale capogruppo di Noi con l’Italia e presidente della XV Comunità Montana prof.Gianluca Quadrini intervenuto sulla questione relativa al rinnovo del Contratto Scuola che non ha dato quella svolta utile a ridare dignità ai lavoratori della scuola appunto, ha dichiarato:”Quello che c’è stato da parte di questo Governo è un rinnovo contrattuale che rischia di svendere l’intera categoria dei lavoratori della Scuola. E questo non è giusto. Oltre all’aumento salariale da un minimo di 81 euro a un massimo di 111, il nuovo Ccnl tra le altre cose non prevede un aumento dell’orario di servizio, lascia invariati ferie e premessi sia per i docenti che per gli Ata e per garantire la continuità didattica avrà durata pluriennale”.

Le risorse economiche stanziate dal Governo non consentono di colmare la forbice stipendiale tra il personale della scuola e quello degli altri comparti del pubblico impiego. “Soltanto 80 dei 200 milioni del bonus per il merito sono confluiti nella retribuzione mentre tutto il resto è stato destinato alla contrattazione di istituto per la valorizzazione del personale. Inoltre, per quanto riguarda la mobilità, l’obbligo di permanenza triennale nella sede ottenuta per il trasferimento è da considerarsi negativamente”.

“Questa politica al ribasso che non investe nella Scuola, nell’Università, nell’Afam e nella Ricerca non ha dato un segnale d’inversione di tendenza, fatto di rispetto, considerazione, investimento. Lo dico anche e soprattutto in veste di Docente -afferma Quadrini- e mi impegnerò nel mio ruolo politico a difesa di tutti i lavoratori del comparto Scuola. E’ necessario che tutte le forze politiche inseriscano nel loro programma di governo i punti salienti tra cui la quantificazione di risorse economiche per finanziare un piano quinquennale utile ad innalzare il Pil della Scuola italiana, la messa in sicurezza degli edifici scolastici, la persona al centro delle politiche e il riconoscimento dei diritti alle pari opportunità formative, la valorizzazione del personale scolastico, l’innalzamento dell’età pensionabile".

Ufficio stampa
Gianluca Quadrini