Gli ultimi dati Istat sul commercio con l’estero hanno mostrato un calo dell’export italiano pari al -2% lo scorso febbraio, con tutti i principali raggruppamenti di industrie in flessione, a eccezione dei beni di consumo durevoli. “Un risultato deludente per un governo che ha sempre dichiarato trionfalmente che l’export andava a gonfie vele”.-dichiara il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia Gianluca Quadrini che aggiunge: “Cattive notizie anche sul fronte della crescita. Sempre secondo l’Istat, servirebbe uno scatto dell’economia per poter centrare gli obiettivi di crescita del Pil previsti dal governo per il 2017”. Una conferma arrivata ieri dal Fondo Monetario, che ha stimato il tasso di crescita del Pil italiano a +0,8%, ben tre decimi di punto in meno rispetto alla stima del governo.

Ancora peggiori sono i dati sulla condizione economica delle famiglie italiane, un vero e proprio dramma sociale. Nel 2016 l’indice di disagio è peggiorato, oggi coinvolge l’11,9% della popolazione italiana. E sono 7 milioni 209 mila le persone che vivono in famiglie in grave deprivazione materiale, ovvero in seria difficoltà economica. “Quello che emerge oggi è quindi il quadro di una società composta da famiglie che non solo non hanno più lavoro, ma faticano addirittura a procurarsi il cibo. Se a tutto questo aggiungiamo il ritorno dello spread, ormai stabilmente al di sopra dei 200 punti base, il quadro del disastro compiuto dalle politiche economiche degli ultimi governi di sinistra è completo. Ci chiediamo che fine abbiano fatto le tanto sbandierate misure di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Tante promesse fatte dal governo, quando la cruda realtà è fatta di milioni di italiani che ogni giorno non sanno come fare per sopravvivere. Una sinistra che semina solo bugie”.
“Questo sistema -conclude il capogruppoprovinciale di Forza Italia Quadrini- non contribuisce al rilancio del paese. Non sarà mai possibile una crescita economica se non ci si libera da un modo di intendere la politica errato, che non fa il bene delle persone. Per uscire dalla recessione e tornare a crescere è necessario favorire i consumi attraverso politiche che aumentino il potere d’acquisto degli stipendi e delle pensioni, e garantire condizioni di maggiore sicurezza e stabilità lavorative per le giovani generazioni. Occorre un’inversione di rotta da parte delle istituzioni sulle politiche sociali ed economiche anche attraverso concrete politiche per la famiglia ed agevolazioni fiscali”.

Frosinone, 20 aprile 2017

Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere provinciale
Capogruppo di Forza Italia


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