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All’inizio del 2017 e a quasi metà strada del programma comunitario 2014-2020, l’Italia ha speso solo 880 milioni su 73,6 miliardi di fondi. Nella classifica della spesa siamo già fra gli ultimi dei maggiori Paesi destinatari. “Sapere che solo Austria, Belgio, Irlanda, Lussemburgo, Croazia e Romania hanno speso meno di noi è una ben magra consolazione. -dichiara il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia Gianluca Quadrini-. Siamo il secondo Paese dell’unione destinatario di questi denari dopo la Polonia con 104,9 miliardi di risorse previste e che ha speso il quadruplo degli 880 milioni utilizzati dall’Italia. Peraltro soldi spesi in larga misura per consulenze relative ai progetti”.

Dunque, per il capogruppo provinciale di Forza Italia, il rischio che i fondi vengano persi non è assolutamente aleatorio. “Sono i dati delle singole regioni –continua Quadrini- a denunciare ancora una volta come i governi di sinistra che si sono succeduti negli ultimi anni nulla hanno fatto per rimettere in carreggiata la macchina organizzativa. Questo comporta problemi nella distribuzione delle risorse che vengono indirizzate a pioggia per interventi microscopici di scarso impatto sullo sviluppo reale delle aree più bisognose. Ritardi burocratici e inadeguatezza di autorità nazionale e regionali nell’individuare gestione, controllo e certificazione sono le principali cause, che impediscono ai cittadini di ottenere benefici”.

La situazione italiana è considerata da Bruxelles una delle peggiori per incapacità nell’utilizzare i Fondi Comunitari. Infatti versa più di quanto riceve: 18 miliardi e ne incassa solo 10. “Questo è un paradosso che procura un gravissimo danno all’Italia. –conclude il capogruppo provinciale di Forza Italia Quadrini-. E se pensiamo che l’ex premier Renzi li utilizzò addirittura mediaticamente quando andò in giro a firmare patti esclusivamente di carattere elettorali per il referendum, è chiaro che la nostra preoccupazione sulla malagestione dei fondi europei da parte dei governi di sinistra si fa sempre più credibile, e dimostra il loro disinteresse al bene, alla crescita e allo sviluppo del Paese”.

Frosinone, 20 aprile 2017

Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere provinciale
Capogruppo di Forza Italia