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DEBITO FAMIGLIE IN AUMENTO. FROSINONE 86° NELLA CLASSIFICA NAZIONALE. QUADRINI: ”LE FASCE DEBOLI SONO LE PIU' COLPITE. OCCORRE TUTELARLE”
COMUNICATO STAMPA
DEBITO FAMIGLIE IN AUMENTO. FROSINONE 86° NELLA CLASSIFICA NAZIONALE. QUADRINI: ”LE FASCE DEBOLI SONO LE PIU' COLPITE. OCCORRE TUTELARLE”
Frosinone, 27 marzo 2016. Le famiglie italiane sono indebitate in media per un importo pari a 20.341 euro. Lo sottolinea l'ufficio studi della Cgia di Mestre con una stima aggiornata al 31 dicembre 2016. Nell'insieme, i debiti accumulati con le banche e gli istituti creditizi ammontano a 525,9 miliardi di euro. Rispetto alla stessa data del 2015, l’ ‘esposizione’ bancaria è aumentata dell’1,6 per cento. La provincia di Frosinone si attesta all’86° posto nella classifica nazionale, su 110 province.
Il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia Gianluca Quadrini commenta i dati sottolineando che:“Le famiglie ciociare sono indebitate per 14.042 mila euro, al di sotto quindi della media nazionale.
Un dato che ha diverse chiavi di lettura, di cui una di certo positiva: meno debiti significano una minore esposizione con gli istituti di credito. Ma il dato preoccupante è che la maggior incidenza si riscontra nelle fasce deboli, vale a dire nelle famiglie economicamente più fragili a rischio povertà ed inclusione sociale. E questo è un grande fattore di rischio che deve farci riflettere”
L’aumentare della crisi economica alleggerito le tasche delle fasce più deboli inducendole a ricorrere a prestiti bancari per affrontare la difficile quotidianità. “E’ chiaro –continua il capogruppo provinciale azzurro Quadrini- che con il progressivo aumento della disoccupazione questa situazione è destinata a peggiorare. Non dimentichiamo, inoltre, che nel nostro paese esiste un ampio mercato del prestito informale che non transita per i canali ufficiali. Vista la forte contrazione degli impieghi bancari avvenuta in questi ultimi anni, non è a escludere che questo fenomeno sia in espansione, con il pericolo che la piaga dell’usura si diffonda a macchia d’olio. Per uscire dalla recessione e tornare a crescere è necessario favorire i consumi attraverso politiche che aumentino il potere d’acquisto degli stipendi e delle pensioni, e garantire condizioni di maggiore sicurezza e stabilità lavorative per le giovani generazioni. Occorre un’inversione di rotta da parte delle istituzioni sulle politiche sociali ed economiche anche attraverso agevolazioni fiscali.”
Frosinone, 27 marzo 2017
Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere provinciale
Capogruppo di Forza Italia