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GOVERNO, ABOLIZIONE VOUCHER. QUADRINI:” SCELTA SCONFORTANTE, IN UN MOMENTO IN CUI LA DISOCCUPAZIONE E’ ANCORA TROPPO ALTA”
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto legge per l’abolizione dei voucher, il cui emendamento prevede un periodo di transizione fino al 31 dicembre 2017, durante il quale potranno esser utilizzati i buoni lavoro già acquistati. Secondo il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia Gianluca Quadrini l’abolizione dei voucher è un grave errore per le politiche del lavoro:” In questo –afferma - potrebbe riemergere ancora con più forza il fenomeno del lavoro nero per tutti quei lavoratori oggi retribuiti con lo strumento dei voucher. Una scelta politica deludente poiché i voucher hanno un peso di 0,19 % del totale delle ore lavorate e sarebbe un grave errore cancellarli”
Il voucher era stato introdotto dal secondo governo Berlusconi e poi rafforzato nel terzo governo Berlusconi a seguito delle proposte di Marco Biagi per intercettare quei lavori occasionali e saltuari che vengono fatti sia presso le imprese sia presso le famiglie e che tendono ad essere in nero. “La scelta intrapresa dal governo Gentiloni –sottolinea il capogruppo provinciale azzurro Quadrini- è deludente poiché esso priva di una flessibilità al margine un mercato che continua ad essere rigido, e che proprio per questo continua ad essere in larga parte sommerso. Era la maniera per garantire un lavoro sicuro ed una prima contribuzione pensionistica. Vale a dire, meglio un lavoro qualsiasi in chiaro che un lavoro in nero. Nasceva, inoltre, per ampliare la base occupazionale dell’Italia e innalzare la partecipazione, soprattutto in quelle fasce tra cui giovani, donne, anziani che sono le meno incluse nel mercato del lavoro”.
“Il governo Gentiloni ha fallito nuovamente perché in questo modo creerà un confuso vuoto normativo sulle politiche del lavoro. Anziché eliminare del tutto i voucher, sarebbe stato opportuno riorganizzarli sulla base dei cambiamenti intervenuti nel mercato, attraverso l’ascolto alle imprese incrementandone l’attività di controllo”. Abrogando gli articoli 48, 49 e 50 del Jobs Act sul lavoro accessorio, si renderà inutile anche il referendum previsto per il 18 maggio e su questo il Capogruppo provinciale di Forza Italia Quadrini dichiara:” E’ chiara la paura di Gentiloni verso il referendum e il voto popolare. Così si è giocata un’altra parte del congresso del Pd sulle spalle del Paese, senza rendersi conto che l’Italia non può pagare questo prezzo perché, lo ricordiamo, siamo ancora ad un livello di disoccupazione altissimo. L’Italia ha bisogno di un governo capace e che faccia gli interessi dei lavoratori e delle imprese, ma soprattutto che sia in grado di produrre effetti positivi sulla produttività e quindi di rimettere in moto l’occupazione al più presto”.
Frosinone, 18 marzo 2017
Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere provinciale
Capogruppo di Forza Italia