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ARPINO, TRASPORTO SCOLASTICO. DUE VEICOLI CON GRAVI IRREGOLARITÀ. QUADRINI:"COME POSSIAMO NON ESSERE PREOCCUPATI?"
Nel pomeriggio di lunedì 14, alle 16.00 circa, la pattuglia della Polizia Stradale di Sora, nell’ambito di un servizio predisposto per i controlli sul territorio, ha dato l’alt a due autiveicoli di proprietà del Comune di Arpino, utilizzati per il trasposto scolastico. Su uno dei mezzi sono state riscontrate diverse irregolarità: il cofano era fermato con un filo di ferro; aveva un faro rotto; era sprovvisto di un dispositivo di sicurezza obbligatorio, necessario in caso di uscita d’emergenza. Mancavano, inoltre, alcuni documenti; altra contestazione è stata a carico del conducente.
Sembrerebbe che il tergicristallo non funzioni correttamente e si blocchi spesso sul parabrezza coperto di pioggia; quando piove, in diversi punti dell’abitacolo, entrerebbe acqua, soprattutto addosso all’autista. Inoltre il veicolo, tra il viaggio d’entrata a scuola e quello di uscita, viene posteggiato fuoriporta: il parcheggio sulla strada in pendenza è un espediente necessario a far ripartire l’autobus, il quale ha bisogno di una “spinta” per poter riavviare il motore. Tutte situazioni di assoluta pericolosità presumibilmente note agli “addetti”: di fatto il pulmino è spesso in autofficina.
Se ciò fosse confermato, -interviene il consigliere di opposizione e candidato sindaco Gianluca Quadrini-sarebbe davvero grave e un'ulteriore disagio causato alle famiglie di Arpino e ai loro bambini la cui sicurezza è messa in forte pericolo da chi in primis ha il dovere di tutelarli. Ancor peggio è che sindaco e Comune nonostante fossero a conoscenza di ciò, abbiano autorizzato lo stesso servizio non omologato al trasporto scolastico,senza preoccuparsi minimamente dei pericoli cui i bambini sono sottoposti. Così i cittadini di Arpino non hanno più neanche la sicurezza di mandare i figli a scuola. Assurdo. I veicoli destinati al trasporto scolastico richiedono abilitazioni particolari nonché cicli di revisione accurata e sistematica, proprio perché utilizzati per il trasporto costante di fasce deboli della popolazione, come i minori".
Insomma, un servizio reso ai cittadini più piccoli che risulta essere poco affidabile e mette a rischio l’incolumità dei bambini stessi. Un servizio a pagamento che ha fasce anche oggettivamente sconvenienti rispetto alla prestazione precaria ed all’offerta del trasporto pubblico, la circolare per intenderci, che costa 20euro al mese con condizioni nel rispetto delle normative previste. Dopo aver accertato le violazioni, la Polizia Stradale ha richiesto alla Motorizzazione Civile la revisione straordinaria del veicolo, affinché venga verificato che sussistano i requisiti di sicurezza necessari per la circolazione.
Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere comunale
Candidato sindaco