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ARPINO, ORDINE, PULIZIA E DECORO URBANO? SOLO UN MIRAGGIO. QUADRINI:”TANTE LE SEGNALAZIONI, MA L’AMMINISTRAZIONE E’ SORDA”.
Davvero tristi ed inequivocabili i segni dello stato di incuria in cui versa la città di Arpino. Indecorosa è la situazione del cimitero segnalata da diversi cittadini. Erbacce ovunque, come si evince dalle foto scattate, hanno ormai ricoperto gran parte del suolo destinato al passaggio delle persone che desiderano raggiungere i loculi dei propri cari. Sui marciapiedi, intorno alle lapidi, sulle scalinate, sui muri, oltre a sporcizia ed incuria. “Situazione gravissima –dichiara il consigliere comunale di opposizione e candidato sindaco Gianluca Quadrini- che è sfuggita all’amministrazione e al sindaco Rea nonostante le segnalazioni ripetute e i reclami all’ente da parte dei cittadini. Un coro di proteste di persone che chiedono rispetto per i propri defunti, divenuto sempre più forte, al quale però la civica amministrazione sembra essere totalmente sorda. Il sindaco di Arpino si è dimenticato perfino del cimitero, un luogo così importante e sacro. Quando, con quello che si paga per un loculo o una sepoltura ci si aspetterebbe una manutenzione decisamente diversa”.
“Il paese di Arpino vive ormai abbandonato a se stesso, nel degrado, e la cittadinanza non riesce più a tollerare tanta inerzia: viale Belvedere invaso da rifiuti così come piazza Municipio, dove la fanno da padrone cartacce, sacchi di immondizia accatastati negli angoli, vicino i monumenti più rappresentativi di “Arpino Paese della Cultura” ed a ridosso delle panchine; sporcizia ed incuria ovunque; ingresso limitato dei vicoli, marciapiedi impraticabili e parcheggi selvaggi di autovetture e motocicli a qualsiasi ora, per qualunque giorno della settimana, feriale o festivo esso sia, che intralciano il traffico stradale e mettono in difficoltà quello pedonale; aree pubbliche che vengono “gestite” come fossero private; segnaletica violata ed ordinanze cartastraccia perché non vengono fatte rispettare; materiale, più o meno ingombrante, ammucchiato senza alcuna discrezione sul suolo pubblico”.
“Il 10 giugno è vicino e i cittadini di Arpino avranno le idee molto chiare quando entreranno nella cabina elettorale sulla scelta di chi dovrà amministrare il paese per il prossimo quinquennio. Stavolta Arpino non può permettersi altri falsi passi”.
Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere comunale
Candidato sindaco