Sulla questione di Palazzo San Germano ad Arpino, il consigliere comunale di opposizione ing.Gianluca Quadrini ha presentato al Prefetto di Frosinone SE dott.ssa Emilia Zarrilli, al sindaco di Arpino avv.Renato Rea e alla giunta comunale, ai consiglieri e all'Ufficio tecnico, ognuno per le proprie competenze, istanza di autotutela e contestuale diffida per l’immediata sospensione dell’esecuzione della deliberazione di Giunta Comunale n.66 del 23.04.2018 avente ad oggetto appunto, la riqualificazione e concessione del Palazzo San Germano attraverso l’istituto del partenariato pubblico-privato e di tutti gli atti ad essa connessi.

Infatti, sostiene Quadrini: “Premesso che con deliberazione di Giunta Comunale n. 44 del 27.03.2018 è stato individuato l’intero edificio Palazzo Barnabiti, con annesso parco, tra i beni ricadenti nel comune di Arpino da valorizzare mediante concessione e previa riformulazione del piano che prevedeva l’alienazione di parte dell’immobile; con delibera del Consiglio Comunale n. 11 del 23.04.2018 è stato approvato il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il Comune di Arpino e con deliberazione di Giunta Comunale n.66 del 23.04.2018, è stato dato mandato al competente ufficio tecnico di provvedere alla predisposizione degli atti gestionali e tecnici occorrenti per concedere la gestione pluriennale del Palazzo San Germano con destinazione di residenza collettiva o similare, previa pubblicazione di idoneo avviso finalizzato all’acquisizione di proposte provenienti da operatori pubblici o privati eventualmente interessati. Il tutto è stato subordinato all’esecuzione dei lavori necessari al Palazzo Felluca- Merolle per il trasferimento della Biblioteca Comunale ed a quelli di risanamento dello spazio verde sito al piano sottoscala del Viale Belvedere per ospitare il Parco Giochi per bambini.

​Ma considerato che tale procedura di partenariato pubblico-privato concederà la gestione pluriennale del Palazzo San Germano per la realizzazione dell’intero lotto lavori di cui sopra e per la sua successiva gestione anche ai fini economici, dei servizi connessi all’utilizzo delle opere da eseguirsi nel Palazzo San Germano.Il comma 5 dell’art.38 del DLgs n.267/2000 prevede che i consigli comunali durano in carica sino all'elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti e improrogabili.

Il giorno 10.06.2018 sono state fissate le consultazioni comunali per il Comune di Arpino e visto che le procedure di cui in premessa sono state poste in essere a ridosso del periodo del decreto di indizione dei comizi elettorali e vincoleranno l’ente, in caso di conclusione della procedura di partenariato pubblico-privato ad una gestione pluriennale di un sito comunale senza ad oggi conoscere le conseguenze e ricadute di tali atti. Gli atti in esame non risultano essere urgenti ed improrogabili tanto da non aspettare l’insediamento della nuova amministrazione comunale”.

Per questo Quadrini chiede di annullare in autotutela la Delibera di Giunta Comunale n.66 del 23.04.2018 e tutti gli atti ad essa connessi; di non dare seguito all’esecuzione di quanto deliberato nella Delibera di Giunta Comunale n.66 del 23.04.2018 ed in tutti gli atti ad essa connessi e di sospenderne i relativi effetti. In via secondaria di sospendere in autotutela la Delibera di Giunta Comunale n.66 del 23.04.2018 e tutti gli atti ad essa connessi.

“Qualora non venga considerato quanto richiesto nell’immediato, si provvederà ad informare l’A.G.” –conclude il candidato sindaco.

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Consigliere comunale e candidato sindaco


Elezioni Regionali Lazio 12-13 Febbraio 2023

vota2023 quadrini