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Nonostante l’ottimo lavoro portato avanti in Ciociaria dal partito di Nci che con il suo 4,36% ha superato grandemente l'1,31 della media nazionale e quella della provincia di Roma attestatasi all'1,21%, nessun consigliere Ciociaro siederà in consiglio regionale toccato invece ad un romano. Gianluca Quadrini risultato il più votato a livello regionale con 4.365 preferenze è stato superato da un consigliere della capitale Maselli Massimiliano eletto con 3.727 voti, ben 638 voti in meno. Mentre in provincia di Roma Noi con l'Italia ha raggiunto 21901 voti con 32 candidati, in provincia di Frosinone 11017 voti con solo sei candidati.

“Questa legge elettorale oltre che ottusa e fatta male, direi che è palesemente romanocentrica. –dichiara il consigliere provinciale di NcI Gianluca Quadrini-. E’ chiaro che a noi delle province è stata preclusa ogni possibilità di vincere, anche prendendo più voti, perché i meccanismi di questi sistemi elettorali premiano i voti assoluti più delle percentuali.

L'ex presidente della Commissione Riforme istituzionali in Consiglio regionale, sebbene venisse dai territori e tanto si è vantato di questa legge, alla fine ha avvantaggiato i poteri romani, anziché tutelare la sua e la nostra provincia. Favorire Roma a discapito delle province significa penalizzare i territori che sono relegati al margine dal punto di vista economico, oltre che politico ovviamente.

Adesso Zingaretti ha ‘l'anatra zoppa’ e non riesce a governare poiché si ritrova nella situazione paradossale con un numero di consiglieri di minoranza che supera quello di maggioranza. Una legge, dunque, secondo Quadrini sbagliata e in controtendenza con quella nazionale in base alla quale vince chi ha preso anche solo un voto in più. C’è da aggiungere che di 50 consiglieri regionali eletti, 38 vanno alla provincia di Roma, mentre 12 alle province. Ulteriore motivo per definirla una ‘legge fallimentare e sproporzionata’. Per quanto ci riguarda, faremo valere i nostri diritti nell'interesse delle rappresentanze del territorio e della Ciociaria e impugneremo la legge con cui si è votato per i profili di anticostituzionalità. Chi ha preso un voto più dell'altro deve governare, come nel maggioritario varato del governo parlamentare. Mi aspetto altresì che il partito rispetti le volontà degli elettori vista l’alta percentualità di voti ottenuta in Ciociaria”.

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini