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SANITA’, DA ZINGARETTI SOLO PROCLAMI. QUADRINI:”GUARDIE GIURATE PRECARIZZATE”.
“Nonostante i nostri appelli e solleciti ad intervenire sulle problematiche della sanità pubblica in provincia di Frosinone, nulla è stato fatto finora dal presidente della Regione Zingaretti, che continua a fare proclami per coprire il reale disastro prendendo in giro i cittadini del nostro territorio. Dopo 5 anni di amministrazione ci ritroviamo con gli stessi problemi:le tanto pubblicizzate Case della Salute rivelatesi un flop, l’incresciosa situazione dei pronto soccorso al collasso, l’annosa problematica della mancanza di posti letti, le infinite liste di attesa e non per ultimo la questione dei salari ridotti per i Vigilantes che vedono precarizzato il loro rapporto di lavoro. Questo è assurdo”. Sono le parole del consigliere provinciale capogruppo di FI e presidente della XV Comunità Montana ing. Gianluca Quadrini che torna sull’argomento dell’appalto della vigilanza nel quale l’ultima gara regionale diversamente dalle altre province ha prediletto per l’Asl personale con qualifica di portierato piuttosto che Guardie giurate, con conseguente riduzione di salario. Oltre a ciò, si è verificata la trasformazione dei contratti da tempo indeterminato a determinato.
“La politica regionale di centrosinistra –continua Quadrini-non pensa al bene di questa categoria, né a quella del territorio e dei cittadini privati di un servizio di sicurezza fondamentale. Sono ben 4 mesi che 35 unità della Asl di Frosinone appartenenti alla categoria vigilantes degli ospedali di Sora, Frosinone, Cassino e alle strutture Rems di Ceccano e Pontecorvo non ricevono stipendio, nonostante continuino a lavorare. La riduzione delle ore di lavoro probabilmente con conseguente ridimensionamento di personale sta allarmando molto mettendo a serio rischio la stabilità di molte famiglie”.
“In provincia di Frosinone i cittadini sono sempre più abbandonati a se stessi, nel disinteresse totale di un’amministrazione regionale sorda agli appelli delle istituzioni. Mettere in sicurezza un luogo pubblico come un ospedale è un dovere di coscienza oltre che un obbligo di legge. E’ necessario evitare la riduzione dei servizi di sorveglianza poiché viene messa a rischio l’incolumità dei pazienti e del personale”.
Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere provinciale
Capogruppo FI