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Il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia Gianluca Quadrini interviene sull’impianto per il trattamento di biomasse per la produzione di cippato fresco e triturazione di materiali inerti, che dovrebbe sorgere ad Alatri in località Fontana San Pietro, una zona al confine con Frosinone, e che tanto sta allarmando la cittadinanza.

Quadrini non si dice affatto contrario alla realizzazione di progetti industriali per il bene collettivo o forieri di occasione occupazionale, a patto che vengano passati al vaglio tutti gli aspetti normativi della questione: “E’ necessario –dichiara- valutare attentamente gli impatti sulla salute della popolazione residente approfondendo gli iter amministrativi e tecnici che in tal caso devono essere studiati dettagliatamente, perché la priorità è la tutela della salute delle persone e la salubrità dell’aria e dell’ambiente circostante”.
“Sappiamo bene che Alatri, infatti è il quarto paese della Provincia di Frosinone per inquinamento da polveri di sottili, con valori (PM10 e PM 2,5) molto alti e quindi preoccupante per ciò che riguarda malattie tumorali e respiratorie che possono provocare. La Provincia di Frosinone è inoltre da troppo tempo, tra le province più inquinate d’Europa. Alatri è a diretto contatto con il SIN Valle del Sacco, ovvero, Sito di Interesse Nazionale necessitante di bonifica secondo lo Stato Italiano insieme, per esempio: la Terra dei Fuochi, l’ILVA di Taranto, Brescia ecc., per citare i maggiori. Proprio per questo motivo è necessario tenere alta la guardia sulla realizzazione di biomasse che stanno interessando diverse associazioni tra cui Medici di famiglia per chiedere chiarezza.
“In veste di consigliere provinciale valuterò attentamente ogni iter procedurale e autorizzativo che arriverà in Provincia, affinchè venga salvaguardata la salute dei cittadini e la qualità dell’ambiente”.-conclude Quadrini.

Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere provincialeCapogruppo di Forza Italia