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Secondo uno studio pubblicato sul Sole 24 Ore sulle capacità di reagire alle avversità della crisi, Frosinone occupa l’82esimo posto in graduatoria tra le città italiane. Le difficoltà del lavoro sono tra i motivi per cui la Ciociaria fatica a ripartire. Seguono poi il reddito medio, prestiti ottenuti, depositi bancari, spesa per beni durevoli e farmaci.”ll mercato del lavoro in provincia di Frosinone –dichiara il Capogruppo di Forza Italia in Provincia di Frosinone e Presidente della XV Comunità montana ing. Gianluca Quadrini- continua ad essere caratterizzato da una stagnazione: non si riescono a recuperare i numeri degli occupati registrati prima del 2010 e questo a causa del perdurare della crisi in alcuni settori importanti dell’economia locale, primo fra tutti l’edilizia”.

“La burocrazia sta uccidendo lo sviluppo economico Italiano e quello ciociaro in particolare, ma soprattutto non dimentichiamo la solitudine dell’imprenditore che è indeciso se investire perché c’è un pregiudizio strisciante. L’impresa parla una lingua, la burocrazia ne parla un’altra ed invece c’è necessità della certezza delle regole che devono essere uguali per tutti così come veloce deve essere la burocrazia”.

Ma sul riconoscimento dell’Area in situazione di crisi industriale complessa il capogruppo di Forza Italia in Provincia di Frosinone Quadrini si dice però fiducioso: “Mi auguro che il sistema del lavoro del nostro territorio inizi a vedere la luce in fondo al tunnel e che tutti i lavoratori rimasti senza ammortizzatori sociali abbiano la possibilità di essere ricollocati quanto prima. E’ necessario innanzitutto ‘credere’ nella possibilità di rilancio territoriale: quando c’è una cultura industriale solida non si perdono mai le speranze. E noi quella cultura industriale ce l’abbiamo, fortunatamente”.

Frosinone, 19 luglio 2017

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Capogruppo di Forza Italia in Provincia Frosinone

Presidente XV Comunità montana