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“Non solo per gli allevatori della provincia di Frosinone, ma anche per quelli dell’intera regione Lazio si apre uno scenario davvero critico. A causa del licenziamento dei 41 dipendenti dell’AraLazio che fornivano servizi agli allevatori non sarà più possibile fare nessuna certificazione con gravi rischi per l’intera filiera e per gli allevatori stessi. Questo è gravissimo”. Sono le parole del consigliere provinciale di Forza Italia e presidente della XV Comunità montana ing.Gianluca Quadrini dopo che è stata scritta la parola fine all’AraLazio la struttura che per decenni ha fornito servizi agli allevatori del Lazio garantendo la qualità del latte e delle carni, le certificazioni degli equidie dei premi Pac.

“Una situazione che lascia tanta amarezza, perché il servizio di AraLazio è indispensabile alla categoria degli allevatori e all’intero comparto produttivo del nostro territorio. I 41 licenziamenti infatti costringono i lavoratori a pagare uno scotto molto alto poiché non percepiscono stipendio già da tre mesi senza aver ricevuto alcuna giustificazione. Un atto inaccettabile che metterebbe in ginocchio non solo i dipendenti, ma anche tutto il sistema degli allevatori del Lazio che rischierebbe di sparire definitivamente”.

“Occorre porre al più presto le condizioni per garantire la continuità del servizio dei controlli sul territorio attraverso l’intervento tempestivo da parte del Presidente Zingaretti e dello stesso Ministero delle politiche agricole al fine di salvaguardare l’intero sistema e restituire agli allevatori un servizio di primaria importanza”.-conclude il capogruppo provinciale azzurro Quadrini.

Frosinone, 28 giugno 2017

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Capogruppo Forza Italia in Provincia

Presidente XV Comunità montana