Inquietanti i risultati dell’ultimo rapporto di sorveglianza sanitaria che arrivano dal Dipartimento di Epidemiologia regionale del Lazio secondo cui ci sono elementi di associazione tra la presenza di Beta-esacloro-cicloesano nel sangue dei residenti della Valle del Sacco e alcune patologie tumorali. Un disastro ambientale divenuto caso nazionale di cui ieri si è occupato anche il Tg1, che ha messo sotto la lente anche la discarica di Via Le Lame.

“Ancora molto preoccupanti gli elementi che emergono dal rapporto di sorveglianza sanitaria riguardanti l’inquinamento del territorio della provincia di Frosinone. –dichiara il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia Gianluca Quadrini- Questo è davvero allarmante. Soprattutto perché chi ha la responsabilità di mettere al sicuro la vita delle persone e tutelare la loro salute non sta attuando nessun metodo di prevenzione o quantomeno di risanamento di quei terreni. Questo è inaccettabile”.

“Abbiamo uno scenario che ha superato la soglia dell’emergenza ma per l’amministrazione regionale e il presidente Zingaretti, impassibili ai numerosi appelli fatti finora la nostra è terra dimenticata. E’ opportuno che si proceda velocemente attraverso operazioni di bonifica dell’intera Valle affinchè non veniamo etichettati come la nuova Terra dei Fuochi”. Conclude il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia, Quadrini.

 

Frosinone, 3 giugno 2017

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Capogruppo di Forza Italia in Provincia


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