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SAN DONATO VAL DI COMINO. NO AL FORNO CREMATORIO. QUADRINI:”NON SI DEVE PEREMTTERE DI TRASFORMARE LA CIOCIARIA IN TERRA DEI VELENI.
“I cittadini di San Donato Valcomino hanno manifestato chiaramente il proprio dissenso alla realizzazione di un vero e proprio ‘centro commerciale della morte’ dove verranno incenerite salme, quindi ritenuto dannoso per la salute umana e fonte di inquinamento per il territorio. E’ difficile ignorare quanto possa incidere un impianto di questo genere sul territorio; analisi compiute su siti simili hanno infatti dimostrato importanti emissioni di sostanze inquinanti, tossine e fumi cancerogeni. La cremazione è un processo altamente “energivoro” e quindi costoso in termini di consumi energetici oltre che di produzione di sostanze inquinanti” E’ quanto dichiara il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia Gianluca Quadrini a proposito della decisione di voler realizzare un forno crematorio di grandezza spettacolare che servirà per bruciare migliaia di salme nella ridente cittadina della Valcomino.
A quanto pare l’intera Valle di Comino continua ad essere in questi ultimi periodi bersaglio di progetti di matrice industriale che non danno garanzie di salvaguardia della salute pubblica e contro i quali i cittadini si stanno tanto battendo affinchè vengano scongiurati gravi pericoli. “Tutto questo –aggiunge Quadrini- è inaccettabile e va impedito con ogni mezzo disponibile, poichè non possiamo permettere che la Ciociaria diventi pattumiera non solo del Lazio ma di tutta Italia. Difatti, la normativa nazionale equipara l’attività dei forni crematori a quella di inceneritori di rifiuti e i cittadini della provincia di Frosinone sono stanchi di pagare sulla propria pelle le conseguenze di scelte scellerate di chi non persegue il bene del territorio”.
Se così fosse si assisterà ad una vera e propria attività industriale che servirà oltre la Regione anche l’intera Penisola, con le conseguenti ricadute negative dal punto di vista dell'inquinamento ambientale. La richiesta di realizzare il forno crematorio in un paese come San Donato Val di Comino è in forte contrasto con la vocazione agricola, paesaggistica e turistica di tutta la Valle famose per le sue produzioni Bio e per le eccellenze di produzione agricole pregiate riconosciute in ambito nazionale e internazionale per la loro sostenibilità. “Non si può compromettere il futuro di un territorio così ricco e che gode di ottima fama a livello naturalistico ed è corretto che i residenti anche dei comuni limitrofi vengano informati con trasparenza circa la pericolosità di questa attività e delle sostanze cancerogene, oltre all’entità dei fumi emessi e delle ceneri . Chi amministra il territorio ha il dovere di tutelare la salute pubblica e difendere i cittadini”. -conclude il capogruppo provinciale di Forza Italia Quadrini.
Frosinone, 27 maggio 2017
Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Capogruppo di Forza Italia in Provincia