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“Subito sostegni per le attività della nostra Provincia, oggi zona rossa, prima che sia troppo tardi” - I consiglieri Provinciali Gianluca Quadrini e Gioacchino Ferdinandi si dichiarano preoccupati per i mancati sostegni alle attività commerciali della Pr
“Subito sostegni per le attività della nostra Provincia, oggi zona rossa, prima che sia troppo tardi” - I consiglieri Provinciali Gianluca Quadrini e Gioacchino Ferdinandi si dichiarano preoccupati per i mancati sostegni alle attività commerciali della Provincia di Frosinone e chiedono intervento delle istituzioni.
“Comprendiamo la preoccupazione a causa del rapido aumento di contagi e le ragioni che hanno portato la nostra Provincia in zona rossa. Ma consideriamo, dall’altra parte, inaccettabile che ,con le nuove disposizioni inserite nel Decreto Sostegni, se un ‘attività si trova in zona rossa ma la regione di appartenenza è gialla non ha diritto al ristoro.” Così il Presidente del Gruppo Provinciale di Forza Italia, Gianluca Quadrini, e il Consigliere Provinciale e Sindaco di Piedimonte San Germano, Gioacchino Ferdinandi, si mostrano seriamente preoccupati per i mancati sostegni alle attività della Provincia costrette a chiudere. “Questa è una situazione senza precedenti e noi, in qualità di Consiglieri Provinciali, vicini ai nostri cittadini, riteniamo necessario che si approvino immediatamente delle misure di aiuto per queste attività che stanno subendo i danni dell’emergenza. Ci appelliamo al Governo, alle autorità regionali, affinchè si prendano dei provvedimenti prima che sia troppo tardi. Le attività commerciali sono sempre state importanti, il punto di riferimento per l’economia territoriale. Per questo dobbiamo garantire che tanto le piccole che le medie imprese sopravvivano e ritornino ad essere il motore economico del nostro territorio. Non dimentichiamo che le attività di questa provincia hanno assunto in questo anno dei comportamenti di grande responsabilità, adottando tutti i protocolli di anti Covid previsti dalla legge. Oggi un'altra chiusura, senza garantire il giusto sostegno, è la fine lavorativa per molte di loro. Questo non possiamo permetterlo, si prendano dei provvedimenti celeri, immediati e mirati, senza giri di parole ma azioni, fatti e risultati. Ci appelliamo all’assunzione del senso responsabilità da parte di chi ci governa verso queste persone che hanno investito la loro vita per rendere grande la propria attività.”