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Quadrini e Ferdinandi, due visionari che sull’Alta Velocità avevano visto lungo
Quadrini e Ferdinandi, due visionari che sull’Alta Velocità avevano visto lungo
Tra polemiche ed esultazioni lo scorso giugno è stata inaugurata la fermata dell’Alta Velocità, con la realizzazione della nuova stazione Supino-Ferentino e due fermate quotidiane nelle già esistenti stazioni di Cassino e Frosinone. Una scelta approvata da alcuni, contestata da molti. Tra le forze politiche contrarie a questa decisione, il Presidente Gruppo Provinciale di Forza Italia e Presidente della XV Comunità Montana, Gianluca Quadrini e il Consigliere Provinciale Gioacchino Ferdinandi, sindaco di Piedimonte San Germano, che hanno discusso a lungo con i sindaci del territorio della Valle del Liri per promuovere una stazione TAV in questa zona. A tal proposito, il Presidente Quadrini in una nota afferma – “Era il 21 giugno, a pochi giorni dall’inaugurazione della fermata del treno Alta Velocità a Cassino e Frosinone, quando io e l’amico Sindaco Ferdinandi, abbiamo riunito i sindaci della Valle del Liri per rilanciare la possibilità di una stazione Tav nel nostro territorio perché sappiamo bene delle straordinarie potenzialità che possiede ma affinchè possa essere annoverato nella rete delle grandi città ha bisogno di un segnale di sviluppo vero che contribuisca al rilancio dell’economia locale. La possibilità di una stazione Tav, idea che vagheggia dal ’94, avrebbe rilanciato il territorio della Valle del Liri. Io, insieme a Ferdinandi, ci siamo battuti affinchè questa grande occasione non venisse persa ma al tempo venimmo presi come due visionari perché andavano contro quel protocollo di intesa siglato dal Presidente della Regione Zingaretti e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane con l’obiettivo di rilanciare il trasporto, l’economia e il turismo del Lazio. I due stessi visionari oggi riflettono sulla soppressione, a distanza di cinque mesi dall’inaugurazione, delle due fermate, Cassino e Frosinone. Mi domando allora, quale buon risultato e quale occasione di sviluppo abbia ottenuto il nostro territorio con l’attivazione delle due corse quotidiane del Frecciarossa in questi cinque mesi?”
In conclusione il Consigliere e Sindaco di Piedimonte San Germano, Gioacchino Ferdinandi in una nota afferma che continueranno la loro azione per il territorio – “Al nostro incontro presero parte due importanti esponenti fuori dello scenario politico, l’uno religioso, l’Abate di Montecassino, Dom Donato Ogliari, e l’altro parliamo del Rettore dell’Università di Cassino, prof. Giovanni Betta, che da subito appoggiarono la nostra iniziativa. Io, insieme a Quadrini, continueremo su questa strada e riprenderemo quel tavolo dello scorso 21 giugno, coinvolgendo gli operatori economici e le altre autorità affinchè ognuno possa contribuire a creare le condizioni per la realizzazione di questo progetto , vero volano di sviluppo della nostra economia locale e del turismo del nostro territorio.”