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Agricoltura in ginocchio. Quadrini:”Assicurare continuità della produzione nelle campagne. Seminare la terra significa coltivare il nostro futuro.”
In questo difficile periodo l’agricoltura è in ginocchio e le principali organizzazioni del settore agricolo e vinicolo hanno scritto al ministro Bellanova per mettere in evidenza le necessità di questo momento di crisi. L'Uncem stessa segnala che molti Sindaci, agricoltori e hobbisti, stanno denunciando l'assurdità di vietare in questi giorni, in tanti negozi di materiale per il mondo agricolo, la vendita di patate da seme, sementi in busta, piantine per ortaggi. L'agricoltura, sia quella professionale sia quella praticata da hobbisti, non si deve fermare. Evitando forzature ai Dpcm vigenti per la gestione dell'emergenza COVID-19 deve essere comunque consentita la vendita di questi prodotti destinati all'agricoltura, alla pari dei generi alimentari, come devono essere consentite le attività di giardinaggio e gestione degli orti privati. Garantendo sempre il rispetto di comportamenti corretti per evitare il contatto diretto con altre persone.
A sostegno della teoria interviene il consigliere provinciale e vice coordinatore regionale di FI, nonché commissario della XV Comunità Montana Gianluca Quadrini per il quale il comparto agricolo rientra in quella fetta di attività ritenute indispensabili per il normale prosieguo della vita anche in tempo di lock down del Paese. “Questo non significa che il settore sia esente da crisi, come ben evidenziano le richieste di aiuto che produttori agricoli e vinicoli- afferma Quadrini-. E’ necessario fare programmi a livello nazionale su una serie di richieste ben specifiche che arrivano dal comparto agricolo, sia professionista che non, assicurando la continuità alle attività produttive nelle campagne e nei poderi dove gli agricoltori devono potersi spostare e offrendo la piena disponibilità a collaborare con le autorità regionali e di governo per non compromettere la mobilità delle merci e delle persone, necessarie all'attività produttiva, nel rispetto delle norme di sicurezza".
“I negozi alimentari, i mercati, i supermercati sono e rimarranno aperti giustamente e per assicurare le necessarie forniture alimentari al paese come frutta e verdura è importante che si dia continuità alle attività produttive nelle campagne, dove vanno seguiti i cicli stagionali, dalla semina alla raccolta, e garantita la cura delle piante, l'assistenza e l'alimentazione degli animali allevati. La crisi che il paese sta attraversando è pesante ma possiamo e dobbiamo uscirne più forti grazie all'impegno e allo sforzo collettivo.” La stagione è iniziata e l'orto-florovivaistica che vende prodotti per il giardinaggio e l'agricoltura, per campi e orti, anche per hobbisti, deve essere messa nelle condizioni di operare. Mai come in questo momento seminare la terra significa coltivare il nostro futuro.
Ufficio stampa
Consigliere provinciale presidente gruppo FI
Vice coordinatore regionale di FI
Commissario della XV Comunità Montana