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Edilizia e Coronavirus: Ance chiede di sospendere i cantieri. Quadrini: ”Salvaguardare lavoratori e famiglie”
A seguito delle misure urgenti di contenimento del Covid 19, introdotte dal Dpcm dell'11 marzo 2020, su tutto il territorio italiano, l'Associazione nazionale dei costruttori ANCE chiede al Governo un provvedimento per la chiusura dei cantieri edili, cassa integrazione e credito alle imprese. Il Presidente Ance Frosinone Massaro parla di ‘Normativa e Protocollo delle Parti Sociali inaccettabili e dell’edilizia dimenticata ancora una volta.’
Sono troppe le difficoltà di proseguire senza esporre imprese e lavoratori a rischi di contagio da Coronavirus, perchè l ’organizzazione del cantiere, in troppi casi non consente di conciliare la prosecuzione dei lavori con le nuove disposizioni sulle distanze di sicurezza e con altre difficolta come la difficolta di reperire dispositivi di protezione individuale, di assicurare servizi di trasporto, vitto e alloggio agli operai in trasferta, respingimenti ai posti di blocco del personale e dei materiali diretti ai cantieri, subappaltatori, fornitori e personale della committenza che non si presenta nei luoghi di lavoro per paura del COVID 19.
A sostegno e difesa del settore edile scende in campo il presidente del gruppo Forza Italia in Provincia di Frosinone, nonché commissario della XV Comunità Montana Gianluca Quadrini che dichiara:” I lavoratori edili, impegnati nei diversi cantieri attivi sul territorio compresi coloro che provengono da fuori regione, devono poter operare nella massima sicurezza, per la salvaguardia della loro salute e incolumità fisica.
I lavoratori, anche per tutelare se stessi e le proprie famiglie, in molti casi non sono più disponibili a lavorare in queste condizioni e le aziende si fermano. Questo va impedito, con esclusione ovviamente delle situazioni di emergenza. Per questo è necessario fornire ai lavoratori presenti in cantiere dispositivi di protezione efficaci a contenere la diffusione del virus e va richiesto ai lavoratori il rispetto della distanza interpersonale di un metro, anche durante i trasferimenti con mezzi aziendali per raggiungere i luoghi di lavoro. La tutela della salute è la priorità in questo momento. Il Governo intervenga perchè l’edilizia non puo’ pagare il prezzo più alto anche stavolta.”
Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Presidente del gruppo Forza Italia in Provincia di Frosinone
Commissario della XV Comunità Montana