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L’appello dei fisioterapisti: sospendere le terapie a domicilio non essenziali. Quadrini a sostegno della richiesta.
In merito all'emergenza Coronavirus si eleva la richiesta fatta alle Asl o alle cooperative del territorio per evitare la diffusione del contagio da parte dei fisioterapisti, logopedisti e tutti gli operatori sanitari che vanno a effettuare terapie a casa.
Secondo le indicazioni arrivate dall’Associazione dei fisioterapisti italiani nei giorni scorsi nella scelta tra servizio da garantire e contagi da evitare «deve essere data la priorità alla riduzione del rischio di diffusione del virus» e quindi «è doveroso considerare fortemente di sospendere o riprogrammare gli accessi terapeutici per i pazienti più esposti a rischio». A sostenere l'appello è il consigliere provinciale capogruppo di FI e commissario della XV Comunità Montana Gianluca Quadrini che ritiene doverosa la.sospensione di questa categoria dalle prestazioni non urgenti a domicilio ma aggiunge, anche ambulatoriali. "Le prestazioni non urgenti andrebbero rinviate come in effetti è accaduto con i pazienti nei centri dove ormai l’accesso è vietato agli operatori. Con le prestazioni a casa non sta andando proprio così. Fisioterapisti, logopedisti, tecnici della riabilitazione psichiatrica, terapisti della neuro psicomotricità dell’età evolutiva, ortottisti e tutti gli operatori sanitari che effettuano terapia domiciliare, ma a questo punto anche ambulatoriale non essenziale, è bene che sospendano l'attività anche in provincia di Frosinone per evitare la diffusione del contagio. Parliamo di una categoria altamente a rischio visto che quotidianamente in contatto con liquidi organici, saliva e altro. Auspico che la Asl prenda subito atto di quanto richiesto, per il bene di tutti".
Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere provinciale caqpogruppo FI
Commissario XV Comunità Montana