Frosinone occupa la 73esima posizione nella graduatoria delle province italiane sulla intensità del fenomeno delle mafie nel settore agroindustriale, indice calcolato sulla base delle risultanze quantitative delle azioni di contrasto specifiche messe in atto dalle diverse forze dell’ordine verso questo particolare aspetto criminale. “Le agromafie si sono evolute nelle modalità di gestione e controllo delle attività criminali, per cui la parte sana della produzione ha bisogno di essere tutelata da una legislazione anch’essa più evoluta e più efficace nel colpire le holding della pirateria agroalimentare”- dichiara il capogruppo provinciale di Forza Italia e Presidente della XV Comunità Montana Gianluca Quadrini- aggiungendo che il settore più delicato è la gestione delle mense scolastiche e pubbliche:” Il sistema di controllo più forte deve essere attivato sulle mense delle scuole e di ristorazioni pubbliche affinchè ci sia una verifica sempre più puntuale e attenta sulla qualità e sicurezza di ingredienti e cibi serviti”

“Bisogna dare –continua il Capogruppo provinciale azzurro Quadrini- sempre la dovuta importanza alle riforme delle normative a tutela del settore agroalimentare perché quello che oggi è il più apprezzato patrimonio italiano nel mondo non può essere appannaggio delle mafie e deve invece restare sotto il controllo esclusivo delle imprese agricole sane che producono e vendono qualità nella legalità e concorrono sempre più significativamente alla formazione del Pil regionale”

Per raggiungere l’obiettivo i clan ricorrono a tutte le tipologie di reato tradizionali: usura, racket estorsivo e abusivismo edilizio, ma anche a furti di attrezzature e mezzi agricoli, macellazioni clandestine o danneggiamento delle colture. Con i classici strumenti dell’estorsione e dell’intimidazione impongono la vendita di determinate marche e prodotti ai commercianti. "Oltre a distruggere la concorrenza compromettono difatti la qualità e la sicurezza dei prodotti. E’ importante tenere alta la guardia su questa grave attività e nell’aggiudicazione degli appalti per le mense bisogna che le autorità preposte non basino le leggi sul massimo ribasso ma sul valore aggiunto della filiera corta, facendo in modo che questo associazionismo criminale sia limitato sempre di più”.-conclude il consigliere provinciale Capogruppo di Forza Italia Quadrini.

Frosinone, 16 marzo 2017




Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Capogruppo provinciale di Forza Italia
Presidente della XV Comunità montana Valle del Liri


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