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Campagna Olearia 2018 calo produzione 40%. A suonare l’allarme Quadrini:”Salvaguardare economia locale acquistando da nostri olivicoltori”
Una campagna olearia 2018 molto negativa nel Lazio con un calo della produzione del 40 percento. È quanto è emerso dai dati diffusi da Unaprol Consorzio olivicolo italiano, nel corso dell'evento 'Olio Extravergine, le strategie per rilanciare il settore, che si è svolto a Roma presso l'Ara Pacis.
Calo record a Frosinone -46 % e Roma -38 % e nelle province di Rieti e Latina con -58 % con conseguenze drammatiche su tutta la filiera. In Italia la produzione complessiva della campagna olearia chiuderà con 185mila tonnellate e un -57 percento rispetto allo scorso anno secondo i dati di Ismea di gennaio.
A suonare l’allarme il presidente della XV Comunità Montana Valle del Liri di Arce e consigliere provinciale Gianluca Quadrini che dichiara:“Ad incidere pesantemente sul calo dell’olio di oliva sono state le gelate di febbraio e marzo che hanno danneggiato e compromesso migliaia di ulivi del nostro territorio e anche gli eventi atmosferici estremi nel pieno del periodo della raccolta, tra ottobre e novembre. Il calo della produzione farà crollare i redditi e la capacità di spesa, influendo sul sistema economico provinciale. È infatti evidente che i milioni di euro persi dagli olivicoltori mancheranno al mercato locale dei consumi. Ogni perdita di valore in agricoltura si traduce, oltre che nella minore offerta di prodotti di qualità, anche in un inevitabile impoverimento dell’economia locale”.
E’ nota l’importanza dell’olio per la nostra provincia dove il mercato rischia l’invasione delle produzioni provenienti dal Nord Africa e dal Medio Oriente che non sempre hanno gli stessi requisiti qualitativi e di sicurezza.Se anche quest'anno avremo meno olio e costerà qualcosa in più, invito i consumatori a privilegiare quello locale acquistando da olivicoltori e presso frantoi della provincia. L’olio ciociaro va salvaguardato perché è un’eccellenza del territorio."
Dal Lazio arriva il 18 percento dell'olio italiano, si tratta di un settore importantissimo che vede impegnate circa 60mila aziende e 329 frantoi. Per questo è necessario che ci siano stanziamenti importanti da parte del Governo e della Regione a favore del settore. Migliaia di aziende e di frantoi rischiano seriamente di chiudere e questo va impedito”.
Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Presidente XV Comunità Montana Valle del Liri