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Gianluca Quadrini rivolge un appello al Ministro Azzolina: “doppi turni nelle scuole e conseguenti disagi non sono le condizioni giuste per far tornare gli alunni a scuola”.
Gianluca Quadrini rivolge un appello al Ministro Azzolina: “doppi turni nelle scuole e conseguenti disagi non sono le condizioni giuste per far tornare gli alunni a scuola”.
“Rientrare in classe in sicurezza e in tranquillità è un diritto di tutti gli studenti” – così Gianluca Quadrini, Presidente del Gruppo Provinciale di Forza Italia affronta l’argomento scuola. “Riaprire le scuole con il doppio turno, invece, significa creare disagi ad alunni e famiglie, senza tralasciare il fatto che la qualità della vita degli studenti verrebbe compromessa ulteriormente. Queste non sono le condizioni giuste per far tornare i nostri figli in classe. Mi rivolgo, pertanto, al Ministro Azzolina, in qualità di genitore e in qualità di Presidente del Gruppo Provinciale di Forza Italia affinchè il provvedimento riguardante il sistema scolastico venga rivisto immediatamente. Questo provvedimento non prende in considerazione necessità che per un territorio come il nostro sono importanti. Ci sono alunni che impiegano più di due ore per tornare a casa utilizzando i trasporti pubblici, così come altri studenti sono costretti a prendere i mezzi del primo turno e attendere all’esterno della scuola il suono della loro campanella, restando fuori casa una giornata intera. Questo perché non abbiamo un sistema di trasporti efficiente. Senza dimenticare l’aumento di probabilità di contagio. Chiedo, allora, al Ministro, quale potrà essere mai il livello di apprendimento e il morale di questi ragazzi? Che tipo di qualità di vita si può mai offrire loro in queste condizioni? Mi unisco pertanto a tutti quei genitori che chiedono il ritorno in classe in presenza dei propri figli prevedendo un unico turno. Si può e si deve trovare una soluzione perché in gioco c’è il futuro delle giovani generazioni.
Gianluca Quadrini: andava fatto di tutto per convincere Anselmo Rotondo a restare, in Forza Italia qualcosa non sta funzionando.
Gianluca Quadrini: andava fatto di tutto per convincere Anselmo Rotondo a restare, in Forza Italia qualcosa non sta funzionando.
"Insomma, è andato via uno come Anselmo Rotondo, che in Forza Italia c’è stato per venticinque anni. E che è sindaco di un Comune importante come Pontecorvo. Appena confermato peraltro. Nessuna presa di posizione, nessun tentativo vero di provare a fargli cambiare idea. Non capisco davvero per quale motivo si continui a fare finta di nulla. Dovremmo cercare invece di recuperare le persone che vanno via o convincerle a restare. Rimango convinto che il valore aggiunto possono darlo gli amministratori, coloro i quali sono in trincea nei territori. Anselmo Rotondo ha dato tantissimo al partito. Aveva manifestato delle esigenze, andava ascoltato. Penso che in un partito ci si debba incontrare, che occorra discutere e confrontarsi. Operazioni che non si fanno da troppo tempo e che sicuramente andrebbero riprese in considerazione. Siamo in un momento delicato della vita politica nazionale ma anche locale. Forza Italia resta strategica sotto ogni punto di vista. L’attuale dirigenza provinciale dovrebbe porsi il problema. Se va via uno come Anselmo Rotondo qualche domanda dobbiamo farcela tutti. Bisognerebbe chiedersi se magari sono stati fatti errori, se si poteva evitare una cosa del genere. Per quello che mi riguarda ritengo che l’unica strada da percorrere è quella del confronto e dei coinvolgimento. All’orizzonte ci sono le elezioni comunali e quelle provinciali. Abbiamo le potenzialità per continuare ad ottenere risultati, ma non possiamo permetterci di perdere esponenti di questo livello senza provare a far loro cambiare idea. Qualcosa non sta funzionando, questo è evidente".