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Vallerotonda, cerimonia di Alzabandiera in onore del Reggimento San Marco. Gianluca Quadrini: “bisogna guardare al nostro passato con rispetto e gratitudine, e per trasmettere alle future generazioni il valore di questi momenti storici”
Vallerotonda, cerimonia di Alzabandiera in onore del Reggimento San Marco. Gianluca Quadrini: “bisogna guardare al nostro passato con rispetto e gratitudine, e per trasmettere alle future generazioni il valore di questi momenti storici”
Questa mattina nella Piazza Porta d’Abruzzo di Vallerotonda, si è svolta una solenne cerimonia di Alzabandiera per commemorare l’arrivo del Battaglione Bafile del Reggimento San Marco. I marinai che 81 anni fa arrivarono a ridosso del fiume rapido e furono protagonisti degli eventi bellici sulla Linea Gustav. L’evento ha visto la partecipazione della Brigata Marina San Marco e delle principali autorità locali, tra cui il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, che ha portato i saluti di tutto il consiglio da lui presieduto e del presidente della Provincia, Luca Di Stefano.
La cerimonia, organizzata in collaborazione con il Gruppo A.N.M.I. di Cassino, l’Associazione Nazionale Marina Militare, e il Comune di Vallerotonda, ha avuto un forte significato simbolico, ricordando la storia e il sacrificio sacrificio di chi ha combattuto per la libertà.
Durante il suo intervento, il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone ha sottolineato l’importanza del ricordo e della memoria storica, dichiarando: “Oggi è un momento di grande solennità, un’occasione per onorare il sacrificio e l’impegno dei nostri soldati, che hanno lottato per la libertà e la dignità del nostro Paese. Il loro esempio ci guida ancora oggi e ci ricorda l’importanza di preservare la memoria di chi ha dato tanto per la nostra Patria.”
Quadrini ha inoltre ringraziato gli organizzatori dell’evento, il Sindaco di Vallerotonda, Giovanni Di Meo, e tutti coloro che hanno contribuito a rendere la cerimonia così significativa. “È grazie a voi che possiamo vivere questa emozionante cerimonia, un’occasione per guardare al nostro passato con rispetto e gratitudine, e per trasmettere alle future generazioni il valore di questi momenti storici.”
La cerimonia ha visto la presenza di numerosi cittadini, militari e rappresentanti delle istituzioni locali, che hanno partecipato con il dovuto rispetto ad un appuntamento che ha consolidato il legame tra la comunità di Vallerotonda e la memoria storica del nostro Paese. Il vessillo innalzato dagli uomini della Brigata San Marco sventolerà per 50 giorni, proprio come nel 1944.